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Aftercare

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Piercing Generico


AfterCare

Queste indicazioni fanno parte integrante della pratica del piercing; leggile con attenzione!

Ricorda che la pratica del piercing non finisce nel momento in cui esci dalla studio, ma continua per tutto il periodo della cicatrizzazione.
Ricorda che per ottenere una cicatrizzazione ottimale il tuo contributo è fondamentale. Il tuo piercing è stato eseguito seguendo tutte le norme igieniche necessarie, in un ambiente pulito, con ago sterile e monouso e con tutte le precauzioni necessarie. Ora sta a te averne cura. Per evitare ogni tipo di problematica che possa insorgere dopo il piercing, segui con cura queste linee guida e per qualsiasi dubbio non esitare a contattarci o a contattare il tuo medico curante.

Attenzione!

Ricorda che il piercing è stato eseguito in piena sicurezza e con tutte le attenzioni prescritte dalla AUSL locale; nonostante questo, però, il pericolo di infezione post – piercing esiste, a causa del fatto che la tua pelle ha subito una lacerazione. Prima di qualsivoglia attività (bagno, spiaggia, lampada…) considera sempre il tuo piercing in via di
cicatrizzazione e tieni conto che è una ferita aperta e come tale non va contaminata.

Norme di comportamento:

  • Evita alcol, caffeina, fumo e droghe, specie nelle prime ore.
  • Non toccare nè medicare il piercing con le mani sporche.
  • Evita di tenere il piercing immerso in acqua (vasca, piscina, mare…) per molto tempo. Se tendi a sudare molto, sciacqualo spesso.
  • Non giocare con il piercing; per i primi giorni evita di prendere troppo sole e le lampade abbronzanti.
  • Evita con grande attenzione la polvere, la sabbia, il contatto con sangue e liquidi biologici altrui.
  • Evita il contatto diretto con gli animali.
  • Non usare nella zona del piercing saponi profumati, trucco, profumi o alcool.
  • Evita cure e medicazioni “fai da te”; consulta sempre il tuo piercer, e chiedi al tuo medico prima di assumere qualunque medicinale.
  • Fai attenzione a ciò che indossi (occhiali in caso di piercing al sopracciglio, reggiseno per quello al capezzolo, pantaloni e cinture per il piercing all’ombelico).
  • Non rimuovere il gioiello per nessun motivo!
  • Evita il contatto con oggetti sporchi o tienili il piu possibile puliti (smartphone, auricolari, ecc…)

Cosa è normale

  • Per i primi giorni è normale bruciore, gonfiore, un leggero sanguinamento, la fuoriuscita di liquido giallognolo (siero, non pus), arrossamento;
  • Che la zona risulti calda;
  • L’eventuale formazione di un ematoma nella zona circostante il piercing.

Cosa non è normale

  • Che la zona risulti molto arrossata dopo i primi tre/quattro giorni.
  • Un gonfiore tale che non lascia “gioco” al gioiello (rischio di inglobamento).
  • La persistenza di un’ematoma che non si riassorbe.

Come lo Devo curare

  • Pulisci i fori e la parte visibile del gioiello (senza forzarlo) con la soluzione speci­fica per la cura dei piercing, da usare due volte al giorno per le prime due settima­ne e successivamente solo al bisogno.
  • Ogni tanto fai degli impacchi con soluzione salina (acqua fisiologica)
  • Non usare MAI acqua ossigenata o disinfettanti che contengono alcool.
  • Mantieni una dieta equilibrata e ricca di zinco.
  • Attendi minimo un mese/un mese e mezzo per un eventuale cambio gioiello e scegli sempre e solo gioielleria in materiale biocompatibile e di provenienza certificata.

    Piercing Labbro/Guancia


    Aftercare

    Queste indicazioni fanno parte integrante della pratica del piercing; leggile con attenzione!

    Ricorda che la pratica del piercing non finisce nel momento in cui esci dalla studio, ma continua per tutto il periodo della cicatrizzazione.
    Ricorda che per ottenere una cicatrizzazione ottimale il tuo contributo è fondamentale. Il tuo piercing è stato eseguito seguendo tutte le norme igieniche necessarie, in un ambiente pulito, con ago sterile e monouso e con tutte le precauzioni necessarie. Ora sta a te averne cura. Per evitare ogni tipo di problematica che passa insorgere dopo il piercing, segui con cura queste linee guida e per qualsiasi dubbio non esitare a contattarci o a contattare il tuo medico curante.

    Attenzione!

    Ricorda che il piercing è stato eseguito in piena sicurezza e con tutte le attenzioni prescritte dalla AUSL locale; nonostante questo, però, il pericolo di infezione post – piercing esiste, a causa del fatto che la tua pelle ha subito una lacerazione. Prima di qualsivoglia attività (bagno, spiaggia, lampada…) considera sempre il tuo piercing in via di cicatrizzazione e tieni conto che è una ferita aperta e come tale non va contaminata.

    Norme di comportamento:

    • Non toccare o medicare il piercing con le mani sporche.
    • Non giocare con il piercing.
    • Evita i contatti orali e il contatto con sangue e liquidi biologici altrui.
    • Evita il contatto diretto con gli animali.
    • Evita cure e medicazioni “fai da te”; consulta sempre il tuo piercer e chiedi al tuo medico prima di assumere qualunque medicinale.
    • Non rimuovere il gioiello per nessun motivo!
    • Mantieni una dieta ricca di zinco ed equilibrata. Evita alcool, caffeina, fumo e droghe, specie nelle prime ore.

    Cosa è normale

    • Per i primi giorni è normale bruciore, gonfiore, un leggero sanguinamento, la fuoriuscita di liquido giallognolo (siero, non pus), arrossamento;
    • Che la zona risulti calda;
    • L’eventuale formazione di un’ematoma nella zona circostante il piercing.
    • Difetti di pronuncia dovuti al gonfiore.
    • Che nella parte interna di labbro/guancia il gioiello tenda ad infossarsi.

    Cosa non è normale

    • Che la zona risulti molto arrossata dopo i primi tre/quattro giorni.
    • Un gonfiore tale che non lascia “gioco” al gioiello (rischio di inglobamento).
    • La persistenza di un’ematoma che non si riassorbe.

    Come lo Devo curare

    • Risciacqua la bocca per 2 settimane, per due volte al dì e dopo i pasti princi­pali con il colluttorio specifico per i piercing orali, antibatterico e senza alcool.
    • Mantieni una dieta equilibrata e ricca di zinco.
    • Nella parte esterna pulisci il foro e la parte visibile del gioiello e fai degli impacchi con soluzione salina ogni 3/4 giorni.
    • Attendi 20 giorni/l mese per il primo cambio gioiello.

      Piercing Lingua


      Aftercare

      Queste indicazioni fanno parte integrante della pratica del piercing; leggile con attenzione!

      Ricorda che la pratica del piercing non finisce nel momento in cui esci dalla studio, ma continua per tutto il periodo della cicatrizzazione.
      Ricorda che per ottenere una cicatrizzazione ottimale il tuo contributo è fondamentale. Il tuo piercing è stato eseguito seguendo tutte le norme igieniche necessarie, in un ambiente pulito, con ago sterile e monouso e con tutte le precauzioni necessarie. Ora sta a te averne cura. Per evitare ogni tipo di problematica che possa insorgere dopo il piercing, segui con cura queste linee guida e per qualsiasi dubbio non esitare a contattarci o a contattare il tuo medico curante.

      Attenzione!

      Ricorda che il piercing è stato eseguito in piena sicurezza e con tutte le attenzioni prescritte dalla AUSL locale; nonostante questo, però, il pericolo di infezione post – piercing esiste, a causa del fatto che la tua pelle ha subito una lacerazione. Prima di qualsivoglia attività (bagno, spiaggia, lampada…) considera sempre il tuo piercing in via di
      cicatrizzazione e tieni conto che è una ferita aperta e come tale non va contaminata.

      Norme di comportamento:

      • Non toccare o medicare il piercing con le mani sporche.
      • Non giocare con il piercing.
      • Evita i contatti orali e il contatto con sangue e liquidi biologici altrui.
      • Evita il contatto diretto con gli animali.
      • Evita cure e medicazioni “fai da te”; consulta sempre il tuo piercer e chiedi al tuo medico prima di assumere qualunque medicinale.
      • Non rimuovere il gioiello per nessun motivo!
      • Mantieni una dieta ricca di zinco ed equilibrata. Evita alcool, caffeina, fumo e droghe, specie nelle prime ore.

      Cosa è normale

      • Per i primi giorni è normale bruciore, gonfiore, un leggero sanguinamento, la fuoriuscita di liquido giallognolo (siero, non pus), arrossamento;
      • L’eventuale formazione di un’ematoma nella zona circostante il piercing.
      • Difetti di pronuncia dovuti al gonfiore.
      • Che sulla lingua si formi una patina giallognola.
      • L’indolenzimento del frenulo.
      • L’ingrossamento dei linfonodi submentali.

      Cosa non è normale

      • Che la zona risulti molto arrossata dopo i primi tre/quattro giorni.
      • Un gonfiore tale che non lascia “gioco” al gioiello (rischio di inglobamento).
      • La persistenza di un’ematoma che non si riassorbe.

      Come lo Devo curare

      • Risciacqua la bocca per 2 settimane, per due volte al dì e dopo i pasti princi­pali con il colluttorio specifico per i piercing orali, antibatterico e senza alcool.
      • Mantieni una dieta equilibrata e ricca di zinco.
      • Dopo 20 giorni/ l mese e bene sostituire la borra iniziale con una piu corta, al
        fine di agevolare il proseguire deila guarigione del piercing e di evitare danni ai
        denti e gengive.

        Piercing Microdermal


        Aftercare

        Queste indicazioni fanno parte integrante della pratica del piercing; leggile con attenzione!

        Ricorda che la pratica del piercing non finisce nel momento in cui esci dalla studio, ma continua per tutto il periodo della cicatrizzazione.
        Ricorda che per ottenere una cicatrizzazione ottimale il tuo contributo è fondamentale. Il tuo piercing è stato eseguito seguendo tutte le norme igieniche necessarie, in un ambiente pulito, con ago sterile e monouso e con tutte le precauzioni necessarie. Ora sta a te averne cura. Per evitare ogni tipo di problematica che passa insorgere dopo il piercing, segui con cura queste linee guida e per qualsiasi dubbio non esitare a contattarci o a contattare il tuo medico curante.

        Attenzione!

        Ricorda che il piercing è stato eseguito in piena sicurezza e con tutte le attenzioni prescritte dalla AUSL locale; nonostante questo, però, il pericolo di infezione post – piercing esiste, a causa del fatto che la tua pelle ha subito una lacerazione. Prima di qualsivoglia attività (bagno, spiaggia, lampada…) considera sempre il tuo piercing in via di
        cicatrizzazione e tieni conto che è una ferita aperta e come tale non va contaminata.

        Norme di comportamento:

        • Non toccare nè medicare il piercing con le mani sporche.
        • Per i primi giorni evita di prendere troppo sole ed evita le lampade abbronzanti.
        • Evita con grande attenzione la polvere, la sabbia, il contatto con sangue e liquidi biologici altrui.
        • Evita il contatto diretto con gli animali.
        • Non usare nella zona del piercing saponi profumati, trucco, profumi o alcool.
        • Evita cure e medicazioni “fai da te”; consulta sempre il tuo piercer e chiedi al tuo medico prima di assumere qualunque medicinale.
        • Fai molta attenzione a non impigliarti (con vestiti, bracciali, coilane) e a non urtare il tuo nuovo dermal anchor.
        • Non rimuovere il gioiello per nessun motivo!

        Cosa è normale

        • Per i primi giorni è normale bruciore, gonfiore, un leggero sanguinamento.
        • L’eventuale formazione di un ematoma nella zona circostante il piercing.
        • Che la zona risulti calda.

        Cosa non è normale

        • Che la zona risulti molto arrossata dopo i primi quattro/cinque giorni
        • Un gonfiore consistente e diffuso.
        • La persistenza di un’ ematoma che non si riassorbe.

        Come lo Devo curare

        I dermal anchors sono abbastanza delicati, specialmente nel primo periodo, pertanto è bene evitare di stressarli con cure troppo frequenti e invasive. È sufficiente mantenere la zona pulita e disinfettata con la soluzione specifica per la cura dei piercing, da usare due volte al giorno per le prime due settimane e successivamente solo al bisogno.

        NB. Non usare mai acqua ossigenata o disinfettante contenenti alcool. Il processo di cicatrizzazione di un dermal anchor è diverso da quello di un piercing classico: per il primo mese (ma a volte anche per i primi due o tre) potrebbe non esserci nessuna secrezione di siero, né quindi formazione delle classiche crosticine, dando quasi illusione che sia già guarito. Perché si ancori nel derma occorre diverso tempo, ma quando si inizieranno a formare le crosticine è bene rimuoverle delicatamente, dopo averle ammorbidite e aver disinfettato accuratamente la zona. Per un’eventuale sostituzione del top (piastrina o brillantino) è consigliabile attendere minimo un paio di mesi dall’esecuzione.